Inizia oggi il tempo di Quaresima con la Celebrazione del Mercoledì delle Ceneri. La Quaresima è un tempo penitenziale e un tempo di riflessione. La Quaresima è sempre stata una delle stagioni preferite dell'anno liturgico. Ricordo che da bambino andavamo in chiesa a piedi per le funzioni infrasettimanali il mercoledì sera. La passeggiata non era lontana: giù per la collina del cortile, attraverso il campo innevato fino al parcheggio della chiesa. Papà spesso doveva lavorare la sera. La mamma non ha mai imparato a guidare. Dato che Church era vicina, camminare era il mezzo di trasporto. C'era sempre un po' di eccitazione in quella passeggiata verso la chiesa. Significava una serata in cui stare svegli oltre l'ora di andare a letto e stare fuori dopo il tramonto. L'aria si sarebbe riempita dei cambiamenti della stagione: neve che si scioglie, terra bagnata e gli odori della primavera in arrivo. Il cielo era nero come il velluto con una spruzzata di stelle.
I ricordi d'infanzia dei servizi di quei mercoledì sera sono passati da tempo nei più remoti recessi della mente. Ma c'è una parte di quei servizi che è rimasta con me nel corso degli anni: il ricco arazzo di inni riservati specificamente per la Quaresima rimane vivido nella mia memoria fino ad oggi. Aspettavo quei mercoledì sera per cantare inni come "Vai al buio Getsemani". Da bambino, le parole di quell'inno venivano memorizzate. Hanno dato vividamente vita alle Scritture. Le scritture della Passione di Cristo e gli inni quaresimali erano per sempre intrecciate nella mia mente. Si potrebbe cominciare a immaginare l'agonia che Cristo soffrì mentre pregava. Adoravo cantare quell'inno "Vai al Getsemani oscuro" nella luce fioca della sera della chiesa. Era allora ed è ancora un inno quaresimale preferito.
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Collezione privata dello studio degli artisti del Centro delle Ursline. Foto dalla collezione di Carrie Roberts giugno 2016
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Anche altri inni di Quaresima sono diventati i preferiti nel corso degli anni. Includono "O carissimo Gesù, quale legge hai infranto" e "Gesù, ora rifletterò". Durante i miei anni universitari alla University Lutheran Chapel di Minneapolis, la tradizione di frequentare il servizio di quaresima infrasettimanale il mercoledì sera è continuata. Fu durante i servizi quaresimali in quegli anni del college che mi fu presentato per la prima volta l'inno quaresimale, "La mia canzone è amore sconosciuto". Come le parole di una poesia, questi inni sono ricchi di significato. Bisogna prendersi il tempo per riflettere e contemplare durante il tempo di Quaresima, rimuginando su una ricca festa di Inni quaresimali più e più volte meditando sulle letture assegnate al giorno. Siamo fortunati ad avere tali tesori come parte della nostra adorazione. Non vedo l'ora di godermi di nuovo una festa di inni in questa stagione quaresimale.
Gloria Deo Solo
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